Fotovoltaico: gli incentivi continuano senza interruzioni

14.06.2024

È di pochi giorni fa la notizia che il credito a disposizione per gli incentivi in ambito energetico a livello di Canton Ticino è attualmente esaurito, grazie al grande numero di richieste. Questa situazione, che si spera temporanea, non riguarda tuttavia in alcun modo gli incentivi a livello federale, cantonale e comunale per gli impianti fotovoltaici, che continuano senza interruzioni.

In Svizzera gli ultimi anni hanno fatto segnare una crescita record degli impianti solari fotovoltaici. Come segnalato dall’Ufficio federale dell’energia, anche il primo trimestre del 2024 ha mostrato un’espansione mai vista prima. Nel solo mese di maggio, a livello nazionale sono stati annunciati a Pronovo, l’ente che gestisce gli annunci e l’incentivazione a livello federale, 6’112 nuovi impianti per una potenza complessiva di 197 megawatt. Ciò che equivale a poco meno di quanto installato complessivamente in Ticino negli ultimi vent’anni. Oggi il fotovoltaico copre oltre il 10% del fabbisogno elettrico del nostro Paese. Questa tendenza si riscontra anche in Ticino, dove nel 2023 la crescita è stata più del doppio rispetto a quella dell’anno prima.

 

Questo sviluppo, impensabile fino a una decina di anni fa, si spiega principalmente con la maturità tecnologica del fotovoltaico e soprattutto con la sua convenienza economica. A conti fatti, oggi è facile dimostrare che in Svizzera l’elettricità che si può produrre installando moduli fotovoltaici sui tetti e sulle facciate degli edifici costa anche meno di 10 centesimi di franco per ogni chilowattora. A titolo di paragone, è utile sapere che nel 2024 in Svizzera il prezzo medio dell’elettricità fornita dalle aziende elettriche alle economie domestiche supera i 30 centesimi al chilowattora. In pratica, autoconsumando la propria elettricità fotovoltaica si risparmiano mediamente 20 centesimi al chilowattora. Come si spiega questa concorrenzialità della corrente fotovoltaica? I motivi sono semplici: da un lato nei decenni la tecnologia è continuamente migliorata (e lo farà anche in futuro) e i fabbricanti offrono prodotti sempre più performanti e sempre meno costosi. Dall’altro ci sono diversi programmi di incentivazione con aiuti finanziari che non sono minimamente toccati dall’esaurimento del credito a disposizione per gli incentivi in ambito energetico a livello di Canton Ticino.

 

Questi incentivi sono in effetti finanziati in tutt’altro modo. I mezzi provengono rispettivamente dal contributo federale per le energie rinnovabili e dal prelievo per il Fondo energie rinnovabili FER del Canton Ticino. Gli aiuti per il fotovoltaico a livello federale, cantonale (TI) e comunale continuano perciò senza alcuna interruzione. Va ricordato che si tratta di una promozione finanziata da tutti i consumatori di elettricità. In Ticino sempre più Comuni, utilizzando una parte dei mezzi del Fondo FER che percepiscono annualmente, sostengono a loro volta il fotovoltaico (e anche altri interventi), in aggiunta agli incentivi federali e cantonali.

 

Le condizioni quadro ed economiche cambiano, ma investire nel fotovoltaico rimane assolutamente interessante. Negli ultimi mesi si è in particolare fatto un gran discutere della notevole riduzione delle tariffe di rimunerazione pagate da AET per l’esubero fotovoltaico immesso in rete dagli impianti che beneficiano degli incentivi cantonali. Come associazione di categoria, Swissolar auspica ovviamente delle tariffe adeguate e armonizzate per tutta la Svizzera, che favoriscano la realizzazione di impianti che sfruttano al meglio le superfici a disposizione. È anche giusto ricordare che la maggior parte delle aziende elettriche sono di proprietà di enti pubblici quindi, in una certa misura, queste tariffe dipendono anche da scelte di politica energetica. Ma nel contempo va sottolineato che, grazie agli incentivi diretti e alle deduzioni fiscali, investire nel fotovoltaico è decisamente attrattivo, anche con le nuove tariffe. Il Ticino, la cosiddetta “Sonnenstube” della Svizzera, nel confronto con gli altri Cantoni, figura purtroppo ancora nelle parti basse della classifica, ben al di sotto della media, malgrado un potenziale notevole. Ma si stanno facendo passi nella giusta direzione, in modo che il Ticino possa ritagliarsi il “posto al sole” che giustamente si merita. È perciò importante, sia per le ditte del ramo che per i potenziali committenti, fare i calcoli economici in modo corretto e completo e constatare dunque che l’elettricità fotovoltaica è decisamente concorrenziale. Va pure ricordato che l’approvazione in votazione popolare dello scorso 9 giugno della Legge federale sull’elettricità crea nuove interessanti opportunità anche per il settore solare, permettendo ad esempio la creazione di RCP - raggruppamenti ai fini del consumo proprio, anche virtuali, e di CEL – comunità elettriche locali, che favoriranno la condivisione della corrente solare a più livelli. Queste ed altre novità avranno sicuramente un ulteriore effetto positivo per il fotovoltaico, che si avvia a diventare un pilastro importante del nostro approvvigionamento energetico attuale e futuro.

Condividi questo post

Carrello