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Norme e prescrizioni
L’applicazione e l’osservanza delle norme pertinenti, soprattutto nei settori dell’edilizia e dell’elettrotecnica, sono il primo presupposto per progettare e installare impianti fotovoltaici di elevata qualità e sicuri nel tempo.
Attraverso una costante collaborazione con organi normativi nazionali e internazionali e organizzazioni specializzate (Electrosuisse, AICAA, VSE, ESTI ecc.), oltre che con la formazione e il perfezionamento continuo dei propri collaboratori, Swissolar garantisce in maniera duratura l’assicurazione della qualità nel settore fotovoltaico. Una panoramica delle norme rilevanti è indicata nella scheda fotovoltaico Svizzera n. 6 «Panoramica sulle prescrizioni applicabili» (disponibile gratuitamente per i membri di Swissolar nell’ area di login o acquistabile, per i non membri, nel nostro shop).
Requisiti di protezione contro le sovratensioni per impianti fotovoltaici
Dal 2016, la norma europea per l’installazione di impianti fotovoltaici (SN HD 60364-7-712:2016) si applica anche alla Svizzera. I contenuti fondamentali sono ripresi nella NIBT 2020.
La nuova norma HD 60364-7-712:2016 contiene disposizioni chiare sulla protezione contro le sovratensioni negli impianti fotovoltaici. Le esigenze riguardanti la protezione contro le sovratensioni sono state ridotte e semplificate il che, a seconda della situazione, consente notevoli risparmi sui costi. Tuttavia, ciò riguarda solamente gli edifici privi di protezione contro i fulmini e per i quali tale protezione non è necessaria. Per gli edifici con sistema di protezione contro i fulmini o con obbligo di installare tale sistema, non vi sono modifiche particolari. I dettagli sull’applicazione sono descritti e illustrati nel corso Swissolar «Protezione contro i fulmini e le sovratensioni in impianti FV». Questi cambiamenti sono brevemente trattati anche negli altri corsi sul fotovoltaico.
Normative, disposizioni, regolamenti: disposizioni rilevanti per la Svizzera
Nel campo del fotovoltaico, qualità e sicurezza sono elementi di primaria importanza. I moduli a energia solare e gli impianti FV producono corrente continua potenzialmente pericolosa per gli individui; inoltre, in caso di sovraccarico dei componenti o di archi voltaici sussiste il pericolo di incendio. A ciò si aggiunge che la destinazione d’uso e le normative emanate in ambito economico richiedono un funzionamento sicuro e affidabile sul lungo periodo. Le normative rilevanti in materia di impianti fotovoltaici possono essere raggruppate, a grandi linee, in due categorie: il settore edilizio e quello elettrico. Poiché in Svizzera la maggior parte degli impianti solari è installata sulla copertura o alle pareti degli edifici, molteplici disposizioni e requisiti attinenti al settore della costruzione si applicano per analogia.
Norme per componenti di impianti solari
Le normative più importanti universalmente vigenti per i moduli solari sono le due seguenti normative IEC, che trattano i requisiti meccanici ed elettrici:
- IEC 61215: Moduli fotovoltaici per applicazioni terrestri – Qualifica del progetto e omologazione del tipo
- IEC 61730: Moduli fotovoltaici – Qualificazione di sicurezza
- Parte 1: requisiti per il montaggio
- Parte 2: requisiti per la prova
Nel 2016, il precedente standard IC 61646 per i moduli a film sottile è stato integrato nella serie 61215 in una versione riveduta. Ulteriori norme per inverter, cavi, connettori e altri componenti sono raccolte nella scheda di Swissolar riguardante le normative, la quale è disponibile nel nostro shop. Gli utenti dei moduli solari non sono tenuti a conoscere dettagliatamente dette normative. È invece importante che i prodotti scelti siano conformi alle normative pertinenti.
Compatibilità dei connettori DC
La compatibilità dei connettori DC utilizzati è di enorme importanza. Le connessioni a spina di produttori diversi presentano un elevato rischio di incendio. La compatibilità dei connettori indicata nelle schede tecniche non è sufficiente. È quindi indispensabile utilizzare coppie di connettori dello stesso produttore!
Standard per i requisiti costruttivi
La maggior parte delle specifiche per la costruzione provengono dall'Associazione svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA). Ai fini della sicurezza e dell'affidabilità, sono rilevanti i requisiti relativi ai carichi di neve e vento. Questi sono definiti nella norma SIA 261: «Effetti sulle strutture di supporto». Tra le altre cose, questo include anche il dimensionamento meccanico delle strutture di supporto per i carichi di vento e neve specifici della Svizzera, così come gli effetti dei carichi aggiuntivi o ridotti dovuti a un impianto fotovoltaico sulla statica dell'edificio, www.webnorm.ch (in tedesco).
Standard per i requisiti elettrici
Poiché gli impianti fotovoltaici producono energia elettrica, devono essere rispettati i requisiti per le apparecchiature e gli impianti elettrici. Secondo l'ordinanza sugli impianti a bassa tensione (OIBT) gli impianti di produzione di energia con o senza collegamento a una rete a bassa tensione appartengono agli impianti elettrici. Si applicano pertanto le corrispondenti regole del settore elettrico. Per i lavori di installazione elettrici di un impianto fotovoltaico è necessaria un'autorizzazione generale d’installazione (Art. 7, 9 OIBT) o un’autorizzazione d’installazione limitata (Art. 14 OIBT) dell'ESTI. Per il montaggio della sottostruttura e dei moduli solari non è richiesta alcuna autorizzazione di installazione. L'autorizzazione all'installazione non è necessaria nemmeno per l'assemblaggio di moduli fotovoltaici (moduli solari) con cavi di stringa pronti per l'uso (collegamento tra moduli fotovoltaici). Ciò significa che il costruttore della facciata può installare i moduli solari senza la formazione elettrica supplementare obbligatoria. Tuttavia, è necessario che i cavi di collegamento dei moduli siano dotati di spine protette da contatto. Le persone interessate devono inoltre essere adeguatamente formate.
Ulteriori informazioni sono indicate nell’Allegato A della Direttiva ESTI n. 220 «Requisiti degli impianti di produzione di energia».
Come ottenere l’autorizzazione d’installazione limitata secondo l’Art. 14 OITB
La NIBT 2020 (Norma sugli impianti a bassa tensione) è determinante per le installazioni elettriche, in particolare il capitolo 7.12, «Sistemi di alimentazione di corrente fotovoltaica». L'installatore elettricista conosce bene la NIBT. È quindi logico che le aziende e le persone coinvolte nel processo edilizio nei settori dell'involucro edilizio e degli impianti elettrici lavorino insieme. La NIBT regolamenta l'intero settore degli impianti elettrici domestici, compresi i requisiti per i materiali di installazione e i lavori di installazione. Ciò include anche il collegamento equipotenziale, che comprende le strutture metalliche di montaggio della facciata fotovoltaica. Oltre al consueto collaudo dell'edificio e dell'installazione, vi sono ulteriori requisiti per l'impianto solare per quanto riguarda la documentazione del sistema e la verifica di messa in servizio. Ciò è regolato dalla norma EN 62446:2009 (Sistemi fotovoltaici collegati alla rete - Esigenze minime per la documentazione del sistema, la verifica di messa in servizio e requisiti concernenti la prova).
Prima verifica, controllo finale, controllo di collaudo
Prima della messa in servizio di un impianto elettrico o di sue parti deve essere effettuata una prima verifica durante la realizzazione. Questa prima verifica deve essere messa a verbale. (Art. 24 cpv. 1 OITB).
L’installatore che esegue la messa in servizio dell’impianto è responsabile del primo controllo. Prima della consegna dell’impianto elettrico al proprietario deve venir eseguito un controllo finale da parte di una persona del mestiere (Art. 8 OIBT) o da una persona autorizzata a eseguire il controllo (Art. 27 cpv. 1 OIBT). Le persone che eseguono il controllo finale sono tenute a registrare i risultati di tale controllo in un rapporto di sicurezza (Art. 37 OIBT).
Il titolare di un’autorizzazione d’installazione limitata (Art. 14 OIBT) non rilascia nessun rapporto di sicurezza, ma consegna al proprietario il verbale della prima verifica oppure il verbale del controllo dei lavori eseguiti. Se l’impianto è stato eseguito dal titolare di un’autorizzazione d’installazione limitata secondo l’Art. 14 OIBT, il relativo controllo di collaudo deve obbligatoriamente venir eseguito da parte di un servizio d’ispezione accreditato (Art. 32 cpv. 2 OIBT).
Norme di protezione antincendio
Per progettare e installare impianti fotovoltaici occorre conoscere i requisiti specifici in materia di protezione antincendio. Essi riguardano in particolare la creazione di zone tagliafuoco, le caratteristiche delle vie di fuga, l’ubicazione delle apparecchiature elettriche (come gli inverter), l’accessibilità e altre disposizioni. A tal fine, l’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio AICAA ha pubblicato il promemoria antincendio «Impianti solari» e Swissolar il pertinente «Documento sullo stato della tecnica».
Nella banca dati delle conoscenze specialistiche di Swissolar trovate
schede tecniche, guide pratiche e molte altre informazioni utili costantemente
aggiornate su tecnica, economicità, accumulatori a batteria, mobilità elettrica,
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