Ordinanze sulla legge sull’elettricità: sicurezza di pianificazione per l’espansione del fotovoltaico – ma serviranno ulteriori aggiustamenti

19.02.2025

Le ordinanze sulla legge sull'elettricità riviste oggi dal Consiglio federale chiariscono quattro elementi centrali per la futura espansione del fotovoltaico: la rimunerazione minima, la struttura delle Comunità elettriche locali (CEL), l'esenzione del corrispettivo per l’utilizzazione della rete per gli accumulatori a batteria e la flessibilità nell'immissione in rete dell'elettricità solare. Rispetto al progetto posto in consultazione, si possono notare miglioramenti moderati che finalmente portano chiarezza e sicurezza di pianificazione per l'ulteriore espansione del solare in Svizzera. Grazie alle nuove possibilità offerte dalla legge sull'elettricità, gli impianti possono essere gestiti in modo redditizio attraverso il consumo proprio, i RCP e le CEL. Tuttavia, secondo Swissolar, alla prossima occasione il Consiglio federale deve sfruttare ancora meglio il suo margine di manovra per garantire l'espansione del solare a lungo termine.

SKS ARCHITEKTEN AG, Sóley MFH Münsingen | © SKS ARCHITEKTEN AG

Secondo la legge sull'elettricità, approvata dal popolo con quasi il 70% dei voti, entro il 2035 in Svizzera 35 terawattora (TWh) di elettricità all'anno dovranno provenire da nuove energie rinnovabili. Circa l'80% di questo obiettivo dovrebbe provenire da impianti solari fotovoltaici, ovvero 28 TWh. In pratica, si tratta di quadruplicare la produzione attuale di elettricità solare. La legge sull’elettricità ha definito diverse misure per raggiungere questo obiettivo. Alcune di esse sono già entrate in vigore all'inizio del 2025, come i «Raggruppamenti ai fini del consumo proprio virtuali» (RCPv). Altri elementi importanti entreranno in vigore nel 2026. Con le ordinanze ora disponibili viene chiarita l’applicazione concreta.

Rimunerazione del ritiro: rimunerazioni minime più elevate e nel contempo promozione del consumo proprio
Le tariffe minime si applicano quando la media trimestrale del prezzo di riferimento del mercato dell'energia elettrica è inferiore ai costi di ammortamento, quindi principalmente in estate. Rispetto alla consultazione, sono stati effettuati leggeri aumenti, includendo costi precedentemente non considerati e considerando una quota realistica di consumo proprio. L’importo minimo di rimunerazione è tuttavia ancora fissato in modo tale da incentivare i gestori degli impianti ad aumentare il proprio consumo proprio attraverso l'accumulo in batterie o l'uso per la mobilità elettrica.

Comunità elettriche locali: incentivi ancora troppo esigui per il consumo locale di elettricità
Le Comunità elettriche locali (CEL) aumentano la sicurezza di pianificazione per i gestori degli impianti: consentono di vendere l'elettricità a livello locale a un prezzo fisso concordato. Per l'utilizzo della rete pubblica deve essere pagato un corrispettivo ridotto. Lo sconto stabilito è ora più alto rispetto a quello proposto nella consultazione, ma con il 40% è ancora ben al di sotto del massimo legale del 60%. Swissolar ritiene che questo non sia un incentivo sufficiente per il consumo locale. Alla prima occasione possibile il Consiglio federale deve aumentare questo sconto, anche per ridurre la necessità di potenziamento delle reti.

Accumulatori: migliori condizioni grazie al rimborso del corrispettivo per l'utilizzazione della rete
Per gli accumulatori a batteria, a determinate condizioni si avrà diritto al rimborso del corrispettivo per l'utilizzazione della rete. Questo è importante per gli accumulatori a batteria stazionari e per la ricarica bidirezionale dei veicoli elettrici. La nuova regolamentazione crea incentivi per lo stoccaggio temporaneo dei picchi di produzione solare, riducendo così la pressione sulle reti elettriche.

Regolamentazione della flessibilità: ulteriori possibilità di comportamenti utili alla rete
Con la nuova regolamentazione della flessibilità, i gestori delle reti di distribuzione possono determinare la potenza massima di immissione nel punto di allacciamento. Ciò contribuisce a evitare ritardi nell’allacciamento di ulteriori impianti solari alle reti esistenti e a limitare la necessità di potenziamento della rete. I gestori degli impianti solari hanno la possibilità di consumare l'elettricità in proprio, ad esempio in una batteria o in un'auto elettrica. A partire da un limite del 3% della resa annua, per questa limitazione si ha diritto ad un compenso.

Il Presidente di Swissolar e Consigliere nazionale Jürg Grossen valuta così le ordinanze adottate oggi: «Rispetto alla consultazione, ci sono stati chiari miglioramenti. Per i gestori di impianti solari aumenta la sicurezza di pianificazione e l'importanza dell'elettricità di quartiere è stata riconosciuta correttamente. Tuttavia, alla prossima occasione il Consiglio federale deve sfruttare al massimo il suo margine di manovra legale per garantire lo sviluppo delle energie rinnovabili a lungo termine, in particolare per quanto riguarda le comunità elettriche locali».

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